MILITARI OGGI


La foto sfuocata che vedete non e' quella di Figluolo ma bensi' il vostro umile scriba, appena rientrato al castello di Aosta dopo le gesta con la Nazionale Militare di Judo in una delle sue rarissime guardie, siamo nel 1981. Eravamo una quarantina di Alpini al castello, finita la stagione agonistica, mi misero a curare il campo da tennis e a dare lezioni ai figli del capo di stato maggiore e dei colonnelli che pullulavano in quella struttura. Arrivai a caporal maggiore con giuramento di Sergente l'ultimo giorno di servizio al paese. Erano gli anni in cui c'era la naja, molti sostengono non del tutto a torto che ci vorrebbe ai ragazzi di oggi per dare loro un po' di educazione, ritengo che questo non sia il compito di un corpo militare ma dei genitori e della scuola. Era un esercito molto “ignorante”, avevamo fucili della seconda guerra mondiale, il nostro maresciallo era uno del sud che parlava a malapena l'italiano ma che quando arrivava con la sua Fiat Ritmo davanti alle cucine ne usciva che l'auto toccava terra dai quarti di bue che sgrafignava. Ora con l'esercito di professionisti e' tutto cambiato, in palestra ho un paio di ragazzi, alpini, anche loro del sud che sono dislocati nella caserma di Rivoli. Uno, sergente, ha gia' fatto parecchie missioni, l'altro caporal maggiore capo e' appena rientrato da 7 mesi in Kossovo, hanno ruoli amministrativi. Un tempo il passaggio di grado era figlio dell'anzianita' di servizio, oggi ecludendo promozioni per meriti di servizio si passa di grado per concorso come nella pubblica amministrazione. Per passare maresciallo occorre la laurea breve da prendere nel loro ateneo a Viterbo, per fare l'ufficiale ci vuole quella di 5 anni sempre da conseguire nel loro ateneo. Ci sono diversi stadi all'interno di ogni grado e scalarli non e' per nulla facile, possiamo proprio dire che con l'avvento dei soldati di mestiere nepotismo e ruberie sono quasi scomparse per fortuna. Oggi ti mandano in zone caldissime del pianeta ci vogliono preparazione e competenze che non erano fattibili nel ristretto tempo del servizio militare che facevamo noi. In palestra ho anche un carabiniere che ha appena finito il corso per andare in qualche ambasciata, ha messo in cima alle preferenze quella dell'Avana, magari ci si incontrera' a Cuba.

"Difenderemo la nostra indipendenza, i nostri principi e le nostre conquiste sociali con onore fino all'ultima goccia di sangue, se saremo attaccati!"
Fidel

Commenti

Post popolari in questo blog

CESARE PAVESE

BOICOTTAGGI

È INIZIATA...