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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

È INIZIATA...

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 E' iniziata. Ovviamente questa mattina avevo un altro pezzo da pubblicare ma l'attualita' ha preso il sopravvento come e' giusto che sia. La Russia ha iniziato la sua invasione dell'Ucraina da piu' direttive, non sara' una cosa breve temo. I russi sono entrati nel paese ucraino tramite la Russia, la Bielorussa, la Crimea e dal mare, insomma da ogni direzione.  Esattamente come fecero gli americani che, giustamente, nel 1962 portarono il mondo ad un passo dalla guerra a seguito della sciagurata installazione di missili sovietici a Cuba oggi i Russi reagiscono nel peggiore dei modi all'allargamento della Nato verso est, da Cuba tutte le citta' americane erano sotto tiro, dall'est Europa lo sono tutte le citta' russe.  Putin ha fatto subito capire che avrebbe fatto sul serio, lo fece in Cecenia poi in Georgia, in Siria ed ora in Ucraina.  L'occidente si limitera', con ogni probabilita', a imporre sanzioni economiche nei confronti di

EUTANASIA

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L'altro giorno la Corte Costituzionale riunita in camera di consiglio ha deciso di ritenere l'eventuale referendum sull'eutanasia, per cui si era raggiunta una cifra di firme (compresa la mia) molto al di sopra del quorum richiesto, inammissibile. Le motivazioni sono che non preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria, della vita umana, con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili. In questi due anni di pandemia la parola Liberta' e' stata tirata per la giacchetta da piu' parti, quasi sempre a vanvera. Credo fermamente che la possibilita', in condizioni del tutto particolari ed in assenza di una aspettativa di vita decorosa causa malattia, di dire BASTA ad una vita che non e' piu' tale sia davvero sinonimo di liberta' e di dignita'. Dovremo tutti, in quei casi e solo in quei casi, avere il diritto di salutare la compagnia rimanendo nell'alveo della legalita' come accade gia' in altri paesi europei un

WAR

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Spira una brutta aria ad oriente. Le nostre generazioni sono cresciute convinte che le guerre fossero un retaggio dei secoli scorsi, tanti decenni benedetti di pace ci hanno fatto dimenticare che, in Jugoslavia prima ed in Ucraina oggi, tutto accade molto vicino al nostro uscio di casa nostra. Quando si arriva cosi' vicini ad un conflitto e' difficile stabilire chi ha veramente ragione.  Quando l'Unione Sovietica piazzo' dei missili a Cuba, missili con cui si potevano colpire tutte le maggiori citta' statunitensi il mondo si trovo' precipitato sull'orlo della catastrofe nucleare, oggi che la Nato, quindi gli Stati Uniti piazzano le loro armi nelle boscaglie dell'Europa dell'est da cui si possono tenere sotto scacco tutte le citta' russe perche' mai la Russia dovrebbe reagine in modo differente da come fecero gli Stati Uniti allora?  Poi c'e' la questione del gas, gli Usa hanno interesse a sostituire, in parte, l'orso russo come pa

INDIFFERENZA

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Ogni tanto capita di imbattersi, nel mare magno di informazioni inutili da cui siamo travolti, in una notiza che non puo' non fare riflettere. La notizia ha avuto risalto perche' il personaggio era noto, perlomeno per il suo pubblico, ma tragedie simili si ripetono ogni giorno, vedendo coinvolti poveracci che non hanno alternativa al vivere in un certo modo. Rene' Robert fotografo svizzero di fama di 85 anni e' deceduto per ipotermia in una via di Parigi alcune settimane fa'. Una improvvisa vertigine lo ha fatto stramazzare al suolo, nessuno dei tanti tantissimi passanti, nelle 9 ore fra l'accaduto ed il ritrovamento del corpo, si e' fermato per vedere come stava, e' stato un senzatetto a dare l'allarme notando che l'anziano fotografo non si muoveva. La notizia, ripeto a fatto scalpore per la notorieta' del personaggio ma e' oramai chiaro come la societa' in cui viviamo sia abituata ad ignorare quanti sono costretti a dormire per stra

BOICOTTAGGI

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Si sono inaugurate le Olimpiadi invernali di Pechino, anche in questo caso, come e' avvenuto in passato, la politica non e' riuscita ad esimersi dal mettere il naso cercando di rovinare un appuntamento cosi' importante che gli atleti di tutto il mondo aspettano per 4 anni. Per fortuna Stati Uniti, Gran Bretagna, Kossovo, Lituania, Nuova Zelanda, Australia e Canada si sono limitati ad un boicottaggio diplomatico senza che la cosa si estendesse agli atleti. Il tutto per protestare contro la politica cinese nei confronti di Taiwan, la questione di Honk Kong e la presunta repressione di Pechino nei confronti della minoranza Uigura. In passato non sempre e' stato cosi'. Nel 1980 a Mosca le Olimpiadi furono boicottate dagli Usa e da ben 65 paesi fra cui Canada, Israele, Giappone, Cina e Germania Ovest in protesta per l'invasione Sovietica dell'Afghanistan nel dicembre del 1979, l'Italia, come sempre incapace di staccarsi dal blocco atlantico opto' per non

IL FESTIVAL

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Tranquilli.  Non e' mia intenzione tediarvi sul festival dei fiori iniziato in questi giorni anche perche' non vedo quella manifestazione in tv dagli anni 80'.  Pero 'e' innegabile che per buona parte degli italiani sia un appuntamento a cui non si puo' mancare, questo anche secondo i dati dello share che solitamente ci imbroccano.  Il mio non guardarlo non ha nulla di elitario (ma di che poi...) o di radical chic, in realta' guardo la tv soltanto quando arrivo tardi a casa la sera dal lavoro mentre mangio, quasi sempre qualche telefim o dei film che spesso ho gia' visto mille volte. Ovviamente lo sport quando possibile.  Non ho Netfix e non lo voglio, so gia' che mi appassionerei di qualche serie e ci passerei le notti, cosa da evitare.  Non guardo il Festival perche' non amo quel tipo di trasmissioni, adoro la musica ma non quella musica, quindi mancano proprio le ragioni di base per sintonizzarmi su quel canale.  E' innegabile come sia div