IUS SOLI


Credo che la vittoria di ieri sera della nazionale italiana di pallavolo agli europei cada a pennello su questo scritto. Nazionale con 4 atlete di colore, 2 in campo e 2 in panchina. Dopo le vittorie alle olimpiadi da parte di Jacobs e di altri atleti italiani di seconda generazione e' risaltato fuori il discorso dello Ius Soli. Premetto che all'eta' del dattero ad avendo girato mezzo mondo questi discorsi mi sembrano assurdi ma sono consapevole che in questo paese bigotto e spesso ignorante tutto e' possibile. Lo Ius Soli in latino vuol dire “diritto del suolo” giuridicamente; “Ottenere la cittadinanza di un paese solo per il fatto di essere nati nel suo territorio”. Questo indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Esiste negli Usa ed in Francia se pur in modo piu' limitato. Attualmente in Italia vige il Ius Sanguinis, giuridicamente prevede “ che la cittadinanza si acquisisca per nascita da un genitore oppure grazie ad un antenato che la possedeva”. Caso tipico gli italiani in America che pur essendo di seconda o terza generazione hanno il nostro passaporto grazie ai loro avi. Altro caso tipico cio' che fece Zapatero dando la cittadinanza spagnola a tutti i latinos che avevano antenati iberici, compresi i cubani che hanno ampiamente approfittato di questa decisione. Ora ci sono 3 proposte di legge. Ius Soli, Ius Culturae e Ius Soli temperato. Lo Ius culturae e' per i bimbi stranieri che abbiano concluso un ciclo di scuole primarie, a quel punto diventano cittadini italiani mediante dichiarazione loro o dei genitori se trattasi di minori. Se trattasi di straniero ma nato in Italia e' necessario che raggiunga la maggiore eta' ma che abbia risieduto nel nostro paese senza interruzioni. Oppure se straniero nato in Italia a condizione che nel momento della presentazione dell'istanza risieda da noi da almeno 3 anni e superi un esame che ne accerti la conoscenza della lingua e della cultura. Lo Ius Soli temperato prevede l'acquisizione della cittadinanza per i bimbi nati nel nostro territorio  da genitori stranieri di cui uno risieda senza interruzioni da non meno che 5 anni o col permesso di soggiorno per lungo periodo. Bel casino amici miei, ma il mondo e' cambiato, occorre che cambino anche le leggi. 
 

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