Diario di bordo fb

4/5/2021

Tranquilli.

Non vi tediero' col solito pippone moralista sull'assembramento dei tifosi nerazzurri dopo la conquista dello scudetto in piazza Duomo a Milano. 

Certo vedere tanta gente appiccicata di cui molti senza mascherina per chi, come il sottoscritto e' chiuso da ottobre o chi come i ristoratori devono far mangiare fuori la gente di sera con 8 gradi fa un pochino incazzare, ma non con quei ragazzi (una occasione di festa dopo 15 mesi devastanti e' comprensibile) ma col governo dei peggiori ed il suo ministro della salute con la faccia da raton. 

Se oggi apro la palestra arrivano i vigili, mi fanno chiudere e becco 400 euro di multa, dov'erano le forze dell'ordine, l'altro giorno a Milano?

Le stesse forze dell'ordine che hanno caricato i commercianti che lottavano per il loro lavoro o i no tav che si battono perche' la bella Val Susa non sia violentata da una inutile opera devastante. 

L'altra sera non si e' visto un poliziotto ma questa non e' una novita'.

Oggi ho fatto la preadesione per fare il vaccino, dal 4 maggio la Regione Piemonte permette questa opzione per i 55/59 enni, mi sono gia' arrivati mail e sms di conferma della ricezione della mia domanda, ora aspetto di sapere dove e quando mi fanno il siringone.

Fosse per me opterei per Abdala o Soberana 2, i vaccini cubani ma mi dovro' accontentare di qualcosa di meno esotico.

Due parole sul concerto del 1 maggio, se inviti Fedez e lo fai pure parlare non puoi aspettarti di avere sul palco De Andre', se Fedez vuole parlare non puo' non tenere conto che le ultime nomine Rai le ha fatte il governo coi leghisti dentro, il resto sono solo chiacchiere senza distintivo.

Ieri il Toro ha vinto col Parma una partita non bella ma fondamentale per il cammino salvezza, ora servono 5 punti nelle ultime 5 partite, non e' ancora fatta ma ci siamo vicini.

Oggi e' il 4 marzo, 72 anni fa il Grande Torino, la piu' grande squadra che abbia mai calcato un campo di calcio e' entrata nella leggenda diventando immortale.

Onore per gli Invincibili.

"Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto, è soltanto in trasferta"

Indro Montanelli

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