Diario di bordo fb

10/4/2020

Ragazzi, un saluto a tutti

In attesa che gennaio esca da questo aprile stiamo tornando, almeno in Piemonte, in zona arancione che non sara' un granche' ma e' meglio di niente, intanto si elimina questa cazzo di autocertificazione che mi porto dietro quando vado in palestra a Rivoli ad allenarmi. 

Ho visto la conferenza stampa di Draghi, uomo sistemi solari distante dal mio modo di intendere il mondo ma devo dire che perlomeno parla chiaro e non il politichese, rispetto a quella bandadi inetti e' uomo abituato a fare (o a far fare) le cose.

Ha parlato forte e chiaro di riaprire, mi pare in generale che l'aria stia cambiando, probabilmente a fine mese o al massimo a inizio maggio non escludo che possano riaprire quei noti lazzareti che sono le palestre.

Non a caso col socio ci stiamo preparando, mentre molte palestre non riapriranno, ringraziamo la signora porprietaria dello stabile che ci e' ampiamente venuta incontro in questi mesi con l'affitto, essere affidabili e persone serie ha sempre un buon ritorno.

Forse non molti sanno che sono appassionato di storia, una delle poche materie che a scuola seguivo volentieri, ho visto un paio di puntate della fiction su Leonardo da Vinci, devo dire che peggio diquesta c'e' stata solo quella su Meroni.

Lo fanno passare come una specie di rincoglionito in balia degli eventi mentre la storia ci racconta del piu' grande genio mai apparso sul pianeta, uno che nel secolo 1500 aveva progettato l'elicottero tanto per dire.

Capisco l'esigenza di fare un qualcosa diaccattivante per tutti ma per fare una cagata tanto valeva non farla.

Ieri ho visto al telegiornale un servizio su Ballaro', il mercato storico di Palermo dove i negozianti spesso, sopratutto agli anziani indigenti, regalano la mercanzia per dare una mano, ogni tanto e' bello vedere queste notizie.

Oggi il Toro gioca ad Udine, servono punti per togliersi dal guano anche perche' mancano sempre meno giornate. 

Ciao.

"Un soldado destinado en Irak recibe una carta de su novia

La carta decía lo siguiente: 

"Querido Raúl. Ya no puedo continuar con esta relación. 

La distancia que nos separa es demasiado grande. Tengo que admitir que te he sido infiel dos veces desde que te fuiste y creo que ni tu ni yo nos merecemos esto, lo siento. Por favor devuélveme la foto que te envié, con amor,

Daniela. "

El soldado, muy herido..., le pidió a todos sus compañeros que le regalaran fotos de sus novias, hermanas, amigas, primas, etc. 

Junto con la foto de Daniela, incluyó todas esas otras fotos que había recolectado de sus amigos. 

Había 57 fotos en el sobre y una nota que decía: 

Querida Daniela. 

Perdóname, pero no puedo recordar quien eres. Por favor, busca tu foto en el paquete y me devuelves el resto. "

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