Diario di bordo fb

24/4/2021

Da lunedi quasi tutto il paese sara' in zona gialla, gia' si temono assembramenti nelle zone della movida delle varie citta', mi sembra normale che la gente, dopo che l'hai tenuta in casa per mesi abbia un minimo voglia di vivere, tocca alle forze dell'ordine esserci e fare rispettare le normative invece di sparire come al solito in questi casi.

Ieri si e' svolto il meeting dei ministri della salute del G7, gli altri paesi hanno mandato gente che sapeva di cosa si parlava, noi Speranza che e' un po' come mandare Povia a suonare a Woodstock.

E' ufficiale, il 30 aprile noi Villans riprendiamo a giocare a calciotto, alle 19.30 invece che che alle 20, hanno anticipato di mezzora i gestori del campo a causa di questa menata assurda del coprifuoco alle 22 che ci impedisce anche di andare a mangiare insieme oltre al fatto che non e' il massimo doverlo fare all'aperto col piumone addosso.

Davvero questi che abbiamo adesso al governo, ma anche quelli di prima, se li scaraventi nel settore privato dove fai strada con capacita' e meritocrazia durano 2 giorni. Lunedi riapre qualche palestra che ha spazi all'aperto con i corsi musicali, noi pur avendo questi spazi non facciamo quel tipo di attivita' quindi aspettiamo il 1 giugno o prima se qualche neurone torna a circolare nel cervello di quella gente.

La disgrazia vera e' che ci tocca sperare in Salvini e la Meloni ma con questa “sinistra” sciagurata, noi che di sinistra lo siamo davvero, ci tocca rivoltarci lo stomaco.

Fra l'altro leggevo che Crisanti annuncia sciagure a seguito di queste aperture mentre Bassetti dice che sono state troppo blande, siamo nelle mani di questa gente... 

Nel finale di settimana non gioca il Toro impegnato lunedi nella dura sfida col Napoli dove comunque ce la giochiamo, l'Aston Villa gioca in Premier col WBA per confermare la sua classifica tranquilla, Sinner in semifinale a Barcellona, Berettini a Belgrado, se la Lube di Juantorena Leao e Simon batte Perugia di Leon vince il titolo.

Buona Liberazione a tutti.

"Vi auguro di essere eretici.

Eresia viene dal greco e vuol dire scelta. Eretico è la persona che sceglie e, in questo senso è colui che più della verità ama la ricerca della verità. E allora io ve lo auguro di cuore questo coraggio dell’eresia. Vi auguro l’eresia dei fatti prima che delle parole, l’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità e dell'impegno. Oggi è eretico chi mette la propria libertà al servizio degli altri. Chi impegna la propria libertà per chi ancora libero non è. Eretico è chi non si accontenta dei saperi di seconda mano, chi studia, chi approfondisce, chi si mette in gioco in quello che fa. Eretico è chi si ribella al sonno delle coscienze, chi non si rassegna alle ingiustizie. Chi non pensa che la povertà sia una fatalità. Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell'indifferenza. Eretico è chi ha il coraggio di avere più coraggio."

Don Luigi Ciotti