Diario di bordo fb

23/3/2021

Buona settimana a tutti.

Prosegue questa zona rossa un po'...lasca, probabilmente le forze dell'ordine hanno si avuto disposizioni di vigilare ma senza essere troppo invasive, la gente e' gia' abbastanza inferocita di suo, meglio non esagerare.

Per il resto tutto normale, qualche discesa in palestra per “lavorare”, qualche corsa al pomeriggio, qualche scritto, di tutto un po' per riempirsi la vita mentre siamo a 5 mesi di chiusura. 

In questi periodi quello che mi manca davvero e' lo stress di fare le cose, gia' dai tempi dell'Isef al mattino frequentavo e nel pomeriggio lavoravo nelle palestre per pagarmi gli studi, e' da quegli anni che ho sempre avuto piu' cose da fare che tempo per farle.

Se cresceva qualche giorno prendevo il treno, l'auto (in quegli anni) e l'aereo per andarmene in giro per il mondo. 

Adesso ho tempo per fare tutto, anche se una cosa la faccio mezzora dopo non importa, questo mi fa incazzare perche' e' l'incalzare degli impegni che regala motivazioni ed adrenalina, speriamo presto di tornare alla normalita'.

In questi giorni sono stato sul punto di prendere compagnia a Birillo, all'Enpa di Torino c'e' una vecchia beagle di 13 anni che cerca adozione, mi sarebbe piaciuto regalarle almeno gli ultimi anni felici ma poi, ragionandoci bene, e' un impegno troppo gravoso, fra poco riprenderemo la vita normale e' sara' gia' un problema averne uno, problema risolvibile ma non moltiplicabile.

Mi dispiace ma lasciamo le cose come stanno.

L'amico con cui sono partito per Cuba e' ancora la, non solo, si e' anche spostato il rientro al limite esatto dei 3 mesi, ha fatto benissimo che cazzo rientra prima in questa barzelletta di paese? 

Col senno del poi, di cui sono piene le fosse, avrei dovuto fare lo stesso ma poi penso che e' andato tutto bene quindi nessun rimpianto.

Dopo un week end dove Toro e Aston Villa hanno perso ritornano le Nazionali, per fortuna, almeno fino a domenica prossima non rischiero' di incazzarmi.

Saluti.

Eduardo Galeano:

"I nemici di Cuba non dicono che questa rivoluzione, cresciuta nel castigo, è quello che ha potuto essere e non quello che avrebbe voluto essere. Né dicono che in gran parte il muro tra il desiderio e la realtà si fece sempre più alto e più largo grazie al blocco imperiale USA. E non dicono che considerando tutte le afflizioni, considerando le aggressioni esterne e l’arbitrarietà interna, questa isola rassegnata però testardamente allegra ha generato la società latino-americana meno ingiusta."

Commenti

Post popolari in questo blog

CESARE PAVESE

BOICOTTAGGI

È INIZIATA...