LA MAGIA DEL CALCIO

Il calcio si accompagna della sua magia, che resta tale al di la dei risultati e degli eventi. Ci ho giocato seriamente fino alla prima categoria, dove gia' c'era gente che col pallone ci parlava, ci gioco ancora con gli amici di sempre, lo faro' fino a quando mi accorgero' che le gambe non mi porteranno piu' dove vorra' la testa, la magia non si puo' fermare. La stessa magia che accompagna il calcio inglese, e' notorio come la nostra squadra di vecchi bucanieri porti il nome e le maglie dell'Aston Villa ma ci sono altre storie riferite a quel calcio che vale la pena di raccontare. Oltre alla Premier e alla Coppa d'Inghilterra loro hanno un altra competizione importantissima, la F.A.Cup. Una coppa estremamente democratica dove puo' capitare che una delle piu' forti e popolari squadre al mondo, il Tottenham, allenato direttamente da Dio affronti una squadra dell'ottava divisione, la nostra seconda categoria, il Marine di Crosby, un paesino vicino a Liverpool. Tenete conto che soltanto le prime due serie inglesi sono formate da giocatori professionisti, gia' la terza serie vede in campo semi professionisti o comunque gente che ha un'altra attivita' per sbarcare il lunario. Si e' giocato nel campo del Marine, ovviamente niente pubblico per il lockdown ma on line, a 10 sterline, si sono venduti piu' di 20000 biglietti, uno lo ha comperato pure Dio (Mou). Il piccolo stadio da 3000 posti chiuso ma gente accampata ovunque, assembrata oltre le reti di recinzione, sui balconi, sui tetti, i ragazzini sugli alberi, Dio seduto su una sedia visto che le panchine erano minuscole si e' visto offrire un bicchiere di prosecco da due signore piazzate dietro di lui oltre la rete. Il Marine ha chiesto al Totthenam di schierare la prima squadra, non e' escluso che l'accordo prevedesse che nessuno si sarebbe fatto male, alla fine e' finita 5-0 per gli Spours ma possiamo dire che hanno vinto davvero tutti, sopratutto il calcio. Non e' una cosa rara, nel 2000 il Calais una piccola squadra francese si gioco' la finale di coppa di Francia col Nantes perdendo di misura, ricordo che in uno degli anni in cui il Toro era in B, a Licata, il tetto del palasport crollo' per la troppa gente assiepata sopra per vedere il grande Toro. La magia del calcio.

′′Un giorno andammo a vedere la Germania e i suoi giocatori ci sembravano supereroi.
Il calcio europeo ci intimidiva per la sua velocità e la sua forza fisica, e la Germania ne era l'esempio.
Nessuno diceva nulla, ma guardavamo quello spettacolo fisico con un certo complesso di inferiorità.
Menotti però era calmo e se il leader è tranquillo...
All'improvviso uno dei giocatori più audaci e dall'aspetto più fragile, di origine più povera, ruppe il silenzio dicendo sbuffando:
'Cesar, i tedeschi sono fortissimi '.
′Forti ', rispose Menotti.
Non dire sciocchezze.
Se uno di questi biondi lo portiamo nella casa in cui sei cresciuto, non resisterebbe 3 giorni. Forti siete voi che siete sopravvissuti a tutta questa povertà e giocate a calcio diecimila volte meglio di questi ragazzi."

Jorge Valdano.