MORTI CHE CAMMINANO


Non so come andra' la votazione sui fondi europei che mi appassiona come sentire Mughini parlare, leggo che potrebbe mettere a repentaglio l'attuale governo. Ve lo dico forte e chiaro; a meno che il mondo non si capovolga, arrivino gli alieni o il Toro vinca lo scudetto con Giampaolo allenatore questa legislatura durera' fino all'ultimo giorno. La realta' dei fatti e' che la maggioranza di governo, politicamente parlando, e' composta da morti che camminano, yoghurt su cui e' stampata forte e chiara la scadenza. Renzi fa la voce grossa giocando a fare opposizione restando dentro al governo, se si vota il suo partituccolo prendera', ad andare largo, il 2% restando fuori da tutto. Ha interesse a far cadere seriamente il governo? Il movimento 5 stelle, sempre andando larghi, prendera' la meta' dei numeri delle ultime elezioni, tenete conto che il 25% dei loro parlamentari non aveva mai presentato una denuncia dei redditi quindi e' tutta gente che dovrebbe tornare, si spera, a lavorare. Hanno interessi questi a tornare al voto? Leu....che neanche so che roba sia, avra' avuto un po' di notorieta' grazie a Gufo Triste Speranza ma credo che rimarra anche lei fuori dal parlamento. Hanno interesse a votare? Zingaretti forse avrebbe interesse ad andare la voto, il suo partito si piazzerebbe intorno al 25%, essendo maggioranza relativa in cerca di alleanze, si libererebbe di tutti quei deputati e senatori eletti quando Renzi era segretario che spesso strizzano l'occhio al vecchio amico. Quei deputati e senatori hanno interesse a tornare al voto? Forza Italia prenderebbe poco piu' del 5% che interesse ha a mettersi in discussione? Salvini in un anno ha perso il 10% e ha la pescivendola Meloni in scia. Tenete conto che da oggi a fine legislatura nel 2023 ballano di stipendi base, senza contare altre indennita', per ogni parlamentare 350/400 mila euro circa. Con la fine delle ideologie ci hanno raccontato che il mondo sarebbe stato migliore, la realta' e' che se la politica non ha una idea, un progetto, un punto di arrivo allora e' fatta solo di poltrone e di gente che vuole restarci seduta il piu' possibile. Non a caso molti 5 stelle abbandonano il partito per approdare altrove preparandosi la strada per una eventuale rielezione, anche da una parte politico completamente opposta.

Commenti

  1. COME VOLEVASI DIMOSTRARE...
    Spiragli di luce in casa Cinquestelle, dove la fronda dei ribelli - autori della lettera della discordia contro la riforma del Mes - sembra aver trovato una ricomposizione sul voto previsto domani sulla riforma del fondo Salva-Stati. Lo testimonia Barbara Lezzi, senatrice annoverata fra gli "irriducibili" e vicina ad Alessandro Di Battista, che commenta positivamente la riunione dei senatori tenutasi questa mattina con i vertici del Movimento. "Ho trascorso due intere giornate insieme ad altri 60 parlamentari per mediare le posizioni, per trovare un punto di caduta - scrive su Facebook -. Grazie a questo lavoro è venuta fuori una risoluzione che non è quella ideale ma, almeno, rivendica il ruolo del Parlamento in sede di ratifica e avverte che non sarà disposto al voto finale se non ci sarà l'avanzamento significativo del resto del pacchetto di riforme (Edis prima di tutto)". Poi aggiunge: "Tutto a posto? No. Il testo dovrà essere ulteriormente mediato con il resto delle forze di maggioranza". Ma di sicuro, si tratta di un passo avanti importante.

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