Diario di bordo fb

18/12/2020

Bella gioventu' buongiorno. 

Oggi un'altra giornata in cui devo scendere a Torino, non in centro, a fare qualche commissione che nulla ha che fare col Natale di cui non mi puo' fregare di meno.

Domani confermato il pranzo con alcuni dei miei Villans a base di Bagna Cauda, non saremo moltissimi, il sabato molti lo dedicano alla famiglia e c'e' chi lavora quindi sara' un pranzo di Natale un po' in forma ridotta ma e' importante farlo anche per rivedere gli amici di sempre.

Sto assistendo, come tutti voi, in piena pandemia con tutti i problemi che abbiamo, ai maneggi di quella merda di Renzi che andrebbe politicamente e forse non solo, eliminato, quando sostengo che siamo un popolo dove percentualmente le teste di cazzo dominano non mi sbaglio mai.

Ho visto quel boiler della Bellanova uscire dall'incontro con Conte tutta tronfia, ai miei tempi una cosi', forse, poteva fare la bidella a scuola, forse.

Mi piace leggere, normalmente non ne ho il tempo, per questa ragione quando vado a Cuba mi porto sempre 5/6 libri per dare anche una valenza differente ad una vacanza, sto leggendo Sette anni in Tibet, libro che parla di un viaggio affascinante e che ha poco o nulla a che vedere col mediocre film dove per forza hanno voluto infilare un improbabile Brad Pitt, pero' e' storia antica, raramente i film tratti da libri rendono omaggio a chi li ha scritti.

Ho visto che i pescatori di Mazara sono stati riportati a casa, bene, ho lavorato in villaggio molti anni fa a Pantelleria, conosco il problema, per cercare tratti di mare sempre piu' pescosi i nostri pescatori troppo spesso tendono ad avvicinarsi alle coste africane, anche se mi pare che questi siano stati sequestrati quando ancora erano in acque internazionali, comunque l'importante e' che siano ritornati a casa dalle loro famiglie.

Sul Toro e la vergogna arbitrale di ieri sera parlero' nel pezzo sul Blog Guascone di domani, quindi non aggiungo altro.

Ragazzi statemi bene.


"Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso." 

Ernesto Che Guevara

Commenti

Post popolari in questo blog

CESARE PAVESE

BOICOTTAGGI

È INIZIATA...