Diario di bordo fb

15/12/2020

Un saluto a tutti.

Quando sostengo che la maggior parte degli italiani sono delle enormi teste di cazzo spero sempre di sbagliarmi ma le conferme a questa mia tesi arrivano quotidianamente.

Zona gialla, si potrebbe respirare un attimo usando la testa nel fare le cose ma no....non ci si riesce, domenica il centro di Torino sembrava un concerto di Vasco, migliaia e migliaia di persone una appiccicata all'altra, come Torino tutte le altre citta' italiane.

Ovviamente ci richiuderanno presto, cioe' deve intervenire lo stato a fare il papa' cattivo perche' noi cittadini non siamo in grado di avere un minimo di senso sulla gravita' del momento.

Cazzo c'e' mezza Italia in smart working, prenditi mezzora ed in centro, a comprare le mutande allo zio che ti sta pure sui coglioni come regalo di Natale, ci vai in settimana, oppure vai nel negozio che c'e' nel quartiere dove trovi le stesse cose e magari costano pure di meno.

Evito di parlare del governo, dico solo che Renzi andrebbe eliminato, politicamente o in qualche altro modo...tutto questo casino solo per avere mezza poltrona in piu', con questa gente davvero non se ne esce.

Ovviamente non c'e' alcuna indicazione sul quando attivita' come la nostra potranno riaprire, se si continua cosi' probabilmente alle calende greche.

Come vi raccontavo le piccole liberta' che mi sono concesso in zona gialla sono l'aperitivo al bar, andare in palestra ad allenarmi e sabato un pranzo con alcuni degli amici per sempre, non saremo moltissimi perche' sabato c'e' chi lavora ed e' comunque un giorno da dedicare alla famiglia ma comunque sara' un piacere ritrovarli.

Non so se avete letto il pezzo sul blog o visto il video in cui parlo della prossima unificazione monetaria a Cuba, anche da quel lato del bloqueo sono in arrivo tempi molto difficili, oramai da questo punto di vista la festa e' finita per molti, anche se spero almeno in primavera o in estate di poterci tornare senza tamponi, vaccini, quarantene e menate varie. 

Ciao brava gente.


I 10 COMANDAMENTI DELLA CARBONARA


1. Usa sempre er guanciale. Si volevamo er bacon annavamo in America.

2. Niente parmigiano, solo pecorino. Chi dice metà e metà c’ha quarcosa da nasconne.

3. Nun coce l’ovo. Mejo n’infezione che na frittata.

4. Niente ajo e niente cipolla, nun stai a fa er ragù.

5. Nè ojo, nè buro, nè strutto. Hai da fa’ spurgá er guanciale.

6. Niente peperoncino. In Calabria ce vai st’estate.

7. Non usare altre spezie al di fuori der pepe. Si nun te sta bene vai a cena dall’indiano.

8. Chi mette ‘a panna dovrebbe annà in galera.

9. Nun dì mai ‘carbonara’ e ‘vegana’ nella stessa frase.

10. Tonnarelli, spaghetti, bucatini, rigatoni. Va bene tutto, basta che non fai scoce ‘a pasta.

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