CESARE PAVESE
Il 27 agosto e' ricorso l'anniversario numero 70 della morte di Cesare Pavese. Si suicido' nel 1950, in un alberghetto di Torino con dei sonniferi, vicino alla stazione di Porta Nuova, era destino che la cosa capitasse vicino ad un luogo in cui la gente parte, anche lui avrebbe voluto partire ma un po' per la guerra, molto per altri motivi non ando' quasi mai da nessuna parte. Sotto il fascismo si fece un periodo di confino a Brancalone Calabro, dopo la guerra, sopratutto dopo il suo suicidio fu accusato di essere stato sempre troppo tiepido col regime, di non essersi mai schierato apertamente malgrado le sue mai nascoste simpatie Comuniste. Scrisse anche un libro se vogliamo politico; “Il Compagno” che francamente fu una delle sue opere non riuscite benissimo. Nel suo rimanzo La luna e' i falo' ma anche nel Mestiere di vivere si pose il problema dei morti repubblichini e questo gli provoco' molte inimicizie nell'ambito letterario successivo al c
Ancora una volta un bel "DOVE ERAVAMO RIMASTI" e senza punto interrogativo. Via Mazzarri, via Moreno ed ecco Giampaolo. Tre allenatori, tre mentalità totalmente diverse ma lo stesso identico risultato:nessuna idea di costruzione di gioco, Belotti che si danna in tutto il campo per portare la palla nella metà campo avversaria e Sirigu che compie almeno un paio di miracoli e salva la permeabilità di una difesa che compie regolarmente 4 o 5 errori macroscopici a partita.E davanti i deliri di Zaza, sia con la palla che senza.Abbiamo perso e meritatamente con i fratelli Viola, non ci sono giustificazioni. Giampaolo è allenatore che vuole imporre gioco, possesso palla con pressing alto e sempre intenzione di fare la partita. Mi sembra sicuramente una brava persona, un mister preparato e onesto, ma che si pone obiettivi di prestazione molto difficili da realizzare che definirei utopistici con questa rosa a disposizione. Se vuole davvero plasmare il Toro secondo i suoi canoni, deve PRETENDERE l'acquisto di altri giocatori, perché Izzo non può né vuole giocare da esterno difensivo, Rincon non può essere playmaker davanti ai difensori, è un ottimo incontrata che recupera un sacco di palloni ma che non ha le qualità per essere colui che imposta l'azione, non è un regista insomma. Dietro le punte Berenguer... come si può ancora fingere di non aver capito che non ha le qualità per essere un titolare in serie A ? basta, non ce la fa, finiamola con questa ipocrisia. E se a chiedere il "rombo" di Giampaolo fosse Verdi ? a parte che in un anno non ha azzeccato una partita, ma quando era ancora un buon giocatore di calcio, funzionava come attaccante esterno e non come rifinitore centrale. Davanti abbiamo già detto di Zaza, deleterio per Belotti e per tutta la squadra, cosa aspettiamo a cacciarlo ? e di sicuro non può essere Millico la spalla di Belotti, non scherziamo! Il Gallo è un calciatore di livello internazionale che viene letteralmente "violentato" dai sacrifici che deve fare in campo per cercare di non far affondare la barca (che poi alla fine affonda ugualmente).Così non va, ci vuole altro materiale umano a disposizione del mister, visto che è stato scelto bisogna assecondarlo. Se però lui asseconda l'immobilismo del mercato e accetta di portare avanti il suo gioco con questi calciatori per tutta la stagione, sarà colpevole e responsabile de eventuali risultati fallimentari.
RispondiEliminaSempre e solo Forza Toro !
oSKAr (Oscar Giammarinaro)
Granata Mods (Cuva Primavera NON Tesserata)