NERD

La serie televisiva Big Bang Theory ha portato al successo una categoria sociale che, da sempre, ha rischiato di essere ai margini, almeno sulla carta; I NERD.
Leggevo fra l'altro che per l'ultima serie, che credo sia proprio l'ultima visto che oramai sono tutti ultratrentenni, ognuno dei 4 protagonisti guadagnava un milione di USD a puntata...non male.
Se mi capita di essere a casa e mi ci imbatto la guardo volentieri, perche' mi ricordano i miei compagni di classe delle medie.
Non so per quale ragione o scherzo del destino dopo le elementari sono capitato nella sezione A della scuola media Pier Giorgio Frassati di Torino, la sezione dei secchioni e dei geni, non chiedetemi come mai perche' proprio non lo so...alle elementari ne combinai di tutti i colori.
Epuure capitai in quella classe, su 25 almeno 15/18 erano i classici Nerd, mega studiosi, occhialini, vestiti da sfigati e con voti che erano circa il doppio dei miei.
Io facevo Judo e Calcio, studiavo poco, un giorno si ed uno anche una madre di qualche mio compagno bussava alla porta di casa mia per protestare con mia madre per il mio comportamente nei 
confronti del figlio, insomma ero la pecora nera della classe.
Ovviamente il voto di condotta era sempre al limite, ma in una classe di salme era facile dare nell'occhio.
Ai tornei di calcio delle classi non finivamo ultimi solo perche' io, 
che giocavo in una squadra della periferia torinese, spesso prendevo il pallone in difesa e andavo in porta con la palla facendomi tutto il campo, il resto della squadra era davvero imbarazzante. Eppure erano tutti bravi ragazzi che nello sport ce la mettevano tutta, eppure proprio non ce la facevano, non era colpa loro. 
Gli sportivi hanno sempre disprezzato quel tipo di persone, magari esteticamente un po' cosi' che non 
avevano successo con le ragazze, imbranati, pero' io ho sempre cercato di non farlo, o perlomeno di non farlo troppo.
Alla fine ho passato la vita fra palestre e villaggi turistici, chissa' se loro sono riusciti a mettere a frutto tanto cervello o alla fine si sono arresi accettando quello che la sorte proproneva loro.

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