GIAMPAOLO
Ieri ci sono stati due accadimenti calcistici che hanno riguardato le squadre della mia citta'. Il primo, di gran lunga meno importante, e' stata l'uscita della seconda squadra cittadina dalla Champions per mano di una squadra francese praticamente fallita e coi giocatori in rivolta. D'altronde non e' che la seconda squadra torinese quella coppa la debba vincere tutti gli anni...Il secondo accadimento, quello veramente importante, e' stata l'ufficialita' dell'ingaggio di Giampaolo come nuovo allenatore del Toro, nella foto lo vedete col nostro presidente mandrogno bracciamozzechenonarrivanoalletasche.Nelle settimane scorse avevo manifestato, per quello che vale, il mio sostegno a Moreno Longo, in fondo in un contesto devastante calcisticamente era riuscito a portarci in salvo malgrado un manipolo di giocatori pipponi come peggio e' difficile vedere. Avrebbe meritato la conferma e una squadra che avesse almeno la meta' del suo cuore granata. Si e' optato per Giampaolo (che costa 3 volte Moreno) allenatore con l'espressione perenne di uno a cui hanno appena ciulato la donna e con come top score un nono posto coi ciclisti doriani. Lo scorso anno al Milan dopo 7 partite lo hanno accompagnato alla porta, come abbiano finito il campionato lo sappiamo....Passa per un “maestro di calcio” che di per se, a questi livelli, e' una sonora minchiata, il maestro di calcio serve dai pulcini agli allievi poi ci vogliono allenatori che sappiano mettere in campo una squadra, tanto piu' nel calcio iper professionista di oggi. Pero' e' il nostro nuovo allenatore, non mi allineo a quei tifosi granata mai cuntent che contesterebbero pure Guardiola, quindi fino a prova contraria FORZA MISTER.
Certo, se il mandrogno bracciamozze fara' il solito mercato straccione con i giocatori presi all'ultima ora dell'ultimo giorno per risparmiare 5 euro, allora non si andra' da nessuna parte. C'e da fare una bella piazza pulita di buona parte della rosa e servono giocatori giusti per un certo modulo.
Cairo, basta chiacchiere e tira fuori i soldi!
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Sarò tra quelli "mai cuntent" ma mi sarei tenuto Moreno visto che the president ci comprerà solo svincolati a parametro 0 e farà cassa con quei pochi buoni che abbiamo
RispondiEliminaIo pure...ma ora si deve sostenere il mister poi decideranno i risultati
EliminaManca la firma : tio gigi
RispondiEliminaMaurizio Sarri è stato esonerato. Manca solo l'ufficialità, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Andrea Agnelli insomma ha preso la sua decisione definitiva prima di quanto ci si aspettasse. Troppo forti probabilmente i segnali degli ultimi mesi, con una squadra lontana dai progetti del suo allenatore e i risultati quasi mai in linea con le aspettative, al netto dello scudetto - importante, fondamentale - vinto con due giornate di anticipo. Finisce quindi la strana esperienza di Sarri in un mondo che non è mai stato davvero suo, dopo mesi di tensione, critiche, rapporti complicati con uomini importanti dello spogliatoio.
RispondiEliminaLa diretta Instagram di Leonardo Bonucci dallo spogliatoio della Juventus dopo la vittoria dello scudetto svela un curioso retroscena
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L'EREDE—
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Le domande ora ovviamente riguardano il futuro. Nel caso in cui si andasse davvero verso un cambiamento, Simone Inzaghi sarebbe il primo nome della lista, la soluzione più probabile. Certo, c'è da trovare un'intesa con Lotito e la Lazio per liberare l'allenatore e permettergli di rompere il contratto in corso, scadenza 2021. Le alternative sono più onerose. Da Zidane, peraltro legato al Real Madrid, a Pochettino, che chiede un contratto da 10-12 milioni netti a stagione. In ogni caso seguiranno giorni tormentati.
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L'OPINIONE— Gli appassionati su internet, intanto, sul tema hanno idee abbastanza chiare. Nel sondaggio di Gazzetta.it – ragionevole pensare che sia stato cliccato da molti juventini - due terzi hanno votato per l'esonero. Solo un 30-33% si è espresso per la conferma. In un'altra votazione, plebiscito per Zidane come successore ideale: 60% dei voti, molti più di Allegri, nostalgico secondo, e Simone Inzaghi.
RispondiEliminaA poche ore dall'annuncio dell'esonero di Maurizio Sarri, al quale non è bastato lo Scudetto vinto qualche settimana fa, la Juventus ha scelto quale sarà il nuovo allenatore per l'annata 2020/2021 al via il prossimo settembre: a sorpresa, Andrea Pirlo. Tornato in bianconero alcuni giorni per allenare la Juventus Under 23, Pirlo sarà invece l'allenatore della prima squadra, con la quale ha giocato tra il 2011 e il 2015, vincendo quattro scudetti. Erano diversi i nomi che circolavano per il dopo Sarri, da Pochettino ai sogni Zidane e Guardiola, ma alla fine sarà un nuovo volto della panchina a dirigere Madama. Pirlo ha appeso gli scarpini nel 2017 dopo aver giocato con il New York City, decidendo di intraprendere la carriera da allenatore. Pronti via, subito una grandissima opportunità per l'ex centrocampista, deciso a divenire un fuoriclasse anche dall'altra parte, dopo esserlo stato in campo. Le idee tattiche e per costruire un nuovo ciclo Juventus in Italia e in Europa hanno convinto Agnelli a dare fiducia a Pirlo, che si confronterà immediatamente con una panchina top in Serie A e in Champions League: una rivoluzione inaspettata, alla quale Madama vuole però credere.