VASCO


L'altra sera, a spizzichi e bocconi (seguivo le partite gufando per la
salvezza del mio derelitto Toro) ho visto il reportage sulla Rai riguardante il concerto di Modena di Vasco del 2017 che festeggiava i 40 anni sul palco del cantante di Zocca.
Premetto che non sono un suo fan, mi piaciono alcune sue canzoni ma non amavo, nei primi 20 anni di sua carriera, l'immagine dello sballone, spesso tossico, che tramandava alle nuove generazioni.
Ho trovato ridicole le lauree honoris causa conferitegli da alcuni atenei, forse anni prima le avrebbe trovate ridicole pure lui.
Quando da ragazzo volevo ascoltare, se proprio dovevo, del buon rock italiano non era proprio a Vita Spericolata che pensavo, al limite
agli Area, alla Pfm di “Si puo' fare”, persino ai Pooh di “Rotolando respirando” o all'assolo di chitarra di Dody Battaglia in Parsifal.
Pero' negli anni gli ho visto tirare fuori una nuova maturita', una consapevolezza delle responsabilita' che un grande artista ha nei confronti di chi lo ascolta e delle cose che dice.
Se, come e' accaduto a Modena, fai un concerto davanti a 250 mila persone e TUTTI cantano le tue canzoni dalla prima all'ultima, senza un attimo di respiro, vuol dire che un segno preciso lo hai lasciato.
Di lui mi piace la normalita', la sua semplicita', potrebbe essere uno che incontri in un bar a farsi uno spriz e con cui parli di motori, calcio e figa.
Non l'ho mai visto tirarsela...ed e' Vasco.
Ho un paio di amici che ogni anno, scendendo al sud per le vacanze, passano in pallegrinaggio da Zocca passando davanti a casa sua e della sua mamma, un'altro amico che ha una grande casa de renta a La Habana e' proprio di Zocca, mi ha raccontato 
che in paese tutti gli vogliono bene proteggendo la sua privacy.
Mi piace il suo essere profondamente emiliano romagnolo, le sue canzoni sarebbero perfette per qualche film di Fellini, di quelli carnali e sanguigni, al limite ad un altro livello quelli del buon 
vecchio Tinto Brass.
Non e' il mio massimo ma merita rispetto il buon Vasco.

Commenti

  1. Anch'io negli anni passati nn l'ho particolarmente amato ma col passare del tempo ho apprezzato la sua evoluzione .. e quindi concordo perfettamente con la tua analisi.

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  2. Diciamo che gli riconosco una certa coerenza...e poi ha una band da urlo.

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  3. POSTATO DA VASCO DE GAMA SU FB
    Ciao Milco Fasano, ho visto il primo concerto di Vasco nel lontano 1983 perche' e' venuto nel mio piccolo paesello in prov. di Macerata ad una Festa dell'unita' ,concordo con quelli che hai scritto e il sopranome di Vasco non ha niente a che vedere con lui.Ho dischi di vasco recuperati da Amici ma il mio primo disco e' stato Rimmel di de gregori e anche a me piace la musica degli Area,Demetrio Stratos,Skiantos,Nomadi e Guccini,Gaber,Rino Gaetano, Lolli,P.F.M.,Banco,ecc.ecc.
    Mi raccomando x il derby di sabato sono Anti juventino.Forza Toro. Hasta la Victoria Siempre.

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  4. Comunque il derby....una partita che per noi era motivo di orgoglio....ridotti a sperare che quei 90 minuti passino il più in fretta possibile... 😟😡

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