SINISA

Mentre noi annaspiamo in bruttissime acque Sinisa ha portato il suo Bologna, tecnicamente inferiore al Toro, in una zona di tutta tranquillita', questo nonostante la tremenda malattia che ha dovuto affrontare ed il lockdown.

Ho amato Sinisia quando era al Toro, al punto da perdonargli pure l'uscita a favore della candidata leghista durante le elezioni regionali in Emilia Romagna, una cazzata la possiamo dire tutti.

Uomo vero, persona seria e molto attaccata al suo lavoro, ricordo 

quando alcuni tifosi della seconda squadra cittadina lo insultarono 

dandogli dello zingaro, lui rispose che alloggiava all'hotel Ambasciatori e che se volevano insultarlo aspettava di vederli 

faccia a faccia, ovviamente non si presento' nessuno.

Ricordava spesso come la sua Jugoslavia era un'isola felice e che a nessuno mancava nulla, serbi, croati, bosniaci, macedoni, sloveni, kossovati, montenegrini vivevano come fratelli tutti sotto la stella della loro bandiera.

Da un giorno all'altro tutto si distrusse ed iniziarono a cadere le bombe, ricorda spesso quando un giornalista gli chiese se aveva paura di una determinata partita, rispose che chi e' stato in mezzo 

alla guerra non aveva piu' paura di nulla, figuriamoci di un incontro di calcio.

Da noi fece bene, siamo una tifoseria di mai contenti, non curava moltissimo la fase difensiva e probabilmente prendevamo qualche gol di troppo, ma il suo e' stato l'ultimo Toro degno di questo nome, poi e' arrivato piangina Mazzarri e ha sfasciato tutto.

Ha affrontato la malattia come un leone e sembra ne sia uscito bene. 

Ricordo quel Toro con molta nostalgia, in avanti avevamo il suo connazionale Liaijc, Yago Falque ed il Gallo, oggi abbiamo Edera e Berenguer con Belotti...brutta roba.

Il mondo del calcio non e' frequentato da personaggi di un certo spessore dal punto di vista umano, Sinisa al di la di alcune sue prese di posizione non sempre condivisibili, e' sicuramente una 

mosca bianca, non e' un caso che i tifosi di tante squadre abbiano fatto il tifo per lui durante la malattia, non succede molto spesso.

Ovviamente Cairo ha toppato pure con lui.