MONTANELLI

Ho letto della faccenda riguardante la statua a Montanelli prima imbrattata, poi pulita, poi di nuovo usata come se fosse un quaderno per le bombolette spry. 

C'e' anche questa polemica sul 

fatto, in Usa, di abbattere le statue degli eroi confederati perche, pare, ispiratrici per i coglioni che ancora pensano che il razzismo sia una cosa accettabile. Personalmente mi disgusta ogni tentativo di abbattere statue, sopratutto (non e' il caso di quella di Montanelli) se fanno parte della storia di un paese.

Mi facevano incazzare le immagini dell'abbattimento di quelle di Lenin nei paesi post comunisti, mi infuriavo quando vedevo abbattere quelle dedicate, in quei paesi, all'eroe Sovietico che li aveva liberati. 

La storia non si tira per la giacchetta, se Hitler non avesse invaso l'Unione Sovietica costringendola ad entrare in 

guerra oggi saremo, probabilmente, tutti sotto i nipoti del baffetto.

In Usa la storia della liberta' per la gente di colore e' stata solo un pretesto per scatenare la guerra di seccessione, gli stati agricoli del sud volevano commerciare liberamente con l'Europa senza sottostare ai balzelli di quelli industriali del nord.

Non a caso un secolo dopo ancora i neri non potevano andare a scuola ne' prendere un autobus con i bianchi fra le altre cose.

Quindi quelle statue, anche se vittime di una adorazione fuorviante hanno un loro perche'.

Diverso, molto diverso il discorso per quella di Montanelli.

E' anche vero che da noi una statua non la si nega a nessuno visto che ne ha una pure la Arcuri...

Il problema non e' imbrattare quella statua, il problema e' che quella statua proprio non doveva esistere. 

Un tizio che si e' vantato, in Abissinia, di aver comprato una sposa dodicenne dalla sua famiglia perche' tanto “ si usava cosi'” andava, una volta morto, seppellito nella notte perche' nessuno lo vedesse.

Non esistono i discorsi sul contestualizzare il periodo storico, certe

cose sono porcate in pace come in guerra, allora come oggi.

E' stato un buon giornalista, senza dubbio, magari non lo apprezzavo troppo ma indubbiamente sapeva scrivere...ma una statua proprio no...oblio e silenzio.