LA STORIA
Le immagini che tutti i telegiornali stanno passando sui tumulti
esplosi in tutti le citta' statunitensi a seguito dell'omicidio di George Floyd, da parte della polizia di Minneapolis, ci fanno capire
come la situazione sia completamente sfuggita di mano dalle forze dell'ordine e che sia andata ben al di la delle conseguenze dell'omicidio dell'afroamericano.
C'e' una parte importante dell'America che e' in rivolta, gente di tutte le etnie e di quasi tutte le condizioni sociali che, come in una
Santa Barbara impazzita sta incendiando il paese piu'
industrializzato al mondo.
Trump e' probabilmente l'uomo meno indicato per gestire questa
emergenza, come ha dimostrato di essere totalmente inadeguato a
combattere in modo fattivo il Covid-19.
Pero' almeno in questo caso le colpe del presdiente sono minime,
e' tutto un sistema che non funziona piu', un sistema basato
interamente sul denaro, sulla totale assenza di uno stato sociale, su
milioni di cittadini abbandonati a se stessi senza che nessuno si
prenda cura di loro ed abusati pure dalla polizia.
Non e' normale che questo virus abbia creato 40 milioni di
disoccupati nel paese, se questo accade e' perche' per i lavoratori
non esiste nessun ammortizzatore sociale, nessuna rete di
protezione, licenziati di punto in bianco.
Ci hanno raccontato per decenni che quel sistema sociale aveva
vinto mentre il Socialismo ne era uscito sconfitto, questo virus ma
anche cio' che sta accadendo in Usa ci hanno invece dimostrato
che erano tutte cazzate.
La Cina che affronta con forza e vigore il problema prendendo il
toro per le corna ed aiutando mezzo mondo, Cuba che manda
medici in 65 paesi al mondo, Vietnam, Nicaragua e Venezuela,
oltre alla stessa Cuba, con un numero irrisorio di contagiati e
deceduti.
La popolazione assistita e protetta, i servizi basici pur in presenza
di inevitabili problemi garantiti a tutti, nessuno lasciato al proprio
destino.
Forse la storia andra' davvero scritta di nuovo.
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