BOICOTTAGGI

Si sono inaugurate le Olimpiadi invernali di Pechino, anche in questo caso, come e' avvenuto in passato, la politica non e' riuscita ad esimersi dal mettere il naso cercando di rovinare un appuntamento cosi' importante che gli atleti di tutto il mondo aspettano per 4 anni. Per fortuna Stati Uniti, Gran Bretagna, Kossovo, Lituania, Nuova Zelanda, Australia e Canada si sono limitati ad un boicottaggio diplomatico senza che la cosa si estendesse agli atleti.

Il tutto per protestare contro la politica cinese nei confronti di Taiwan, la questione di Honk Kong e la presunta repressione di Pechino nei confronti della minoranza Uigura.

In passato non sempre e' stato cosi'.

Nel 1980 a Mosca le Olimpiadi furono boicottate dagli Usa e da ben 65 paesi fra cui Canada, Israele, Giappone, Cina e Germania Ovest in protesta per l'invasione Sovietica dell'Afghanistan nel dicembre del 1979, l'Italia, come sempre incapace di staccarsi dal blocco atlantico opto' per non inviare gli atleti appartenenti ai gruppi militari mentre quelli “civili” poterono partecipare sulla spinta di Pietro Mennea ma, se non ricordo male, senza bandiera ed inno nazionale.

L'Unione Sovietica mise in atto la sua rappresaglia 4 anni piu' tardi boicottando le Olimpiadi di Los Angeles trascinando con lei 14 paesi del blocco socialista, Romania esclusa.

Nel 1956 la Cina non invio' i suoi atleti alle Olimpiadi di Melbourne in Australia a causa del permesso dato a Taiwan di partecipare ai giochi come paese indipendente mentre Pechino ritiene l'isola una provincia cinese ribelle che prima o poi si riunira' alla patria. Sempre nel 1956 Spagna, Paesi Bassi e Svizzera non inviarono atleti per portestare contro l'invasione Sovietica dell'Ungheria. Egitto, Irak e Libano invece non parteciparono per la crisi nel canale di Suez che vedeva coinvolte Israele, Francia e Gran Bretagna.

Nel 1964 Cina, Indonesia e Corea del Nord non parteciparono alle Olimpiadi di Tokio all'annuncio della squalifica di tutti gli atleti che l'anno prima parteciparono ai Giochi delle nuove forze emergenti a Giakarta.

A Montreal nel 1976 una trentina di paesi africani boicottarono i giochi per risposta al fatto che la Nuova Zelanda aveva partecipato ad un incontro di Rugby contro il Sudafrica razzista. I paesi africani chiesero l'esclusione dei Kiwi dai giochi, al rifiuto del Cio decisero di non partecipare. 

Dal 1966 al 1992 al Sudafrica fu vietata ogni partecipazione olimpica a causa della sua politica di apartheid.

La Corea del Nord non partecipo' ai giochi Olimpiaci di Seul in Corea del sud nel 1988 per non aver potuto partecipare all'organizzazione dei giochi, Fidel Castro decise a sua volta di non inviare i suoi atleti per la stessa ragione.