STIPENDIO SICURO

Leggevo l'altro giorno un interessante articolo che raccontava come gli avvocati fatichino anche loro a trovare lavoranti apprendisti, i classici ragazzi da bottega che un tempo sacrificavano qualche anno per fare la gavetta per poi entrare in un grande studio legale con la prospettiva, un giorno, di mettersi in proprio. La paga era ed e' da fame ma non e' mai stato quello il motore che spingeva verso determinate scelte. Oggi pare che il sogno di questi neo laureati con abilitazione e' quello di entrare, come dipendenti, nella pubblica amministrazione per avere lo stipendio sicuro. Quando terminai l'Isef avevo la possibilita' di entrare a lavorare a scuola, feci anche un paio di supplenze lunghe ma francamente quella strada la trovai poco allettante optando per i villaggi turistici e successivamente fino ad oggi gestendo palestre. L'altro giorno parlavo con un ragazzo che e' al secondo anno di Suism (ex Isef), il suo sogno e' di entrare a lavorare a scuola per lo stipendio sicuro. E' bastata una maledetta pandemia (unita alla crisi economica del 2008) per rovesciare il mondo facendo perdere alla gente la voglia di rischiare. Anni fa se un pensionato si presentava in banca per chiedere un finanziamento gli ridevano dietro oggi e' uno dei soggetti piu' solvibili che ci possano essere perche', almeno per ora, la pensione e' sicura come la morte e le tasse. Non voglio dire che si sta marciando verso il Socialismo con lo stato visto come imprenditore, ma e' palese che tutto cio' che sta accadendo mette a rischio chiunque abbia una attivita' con la quale dovrebbe mantenere una famiglia. I nostri genitori ci spingevano verso un lavoro sicuro mentre noi all'epoca sognavamo di essere liberi ed indipendenti trovando od inventandoci un lavoro dove non saremo stati schiavi di nessuno. Oggi si potrebbe dire che avevano ragione loro ma non sarebbe corretto perche' davvero tutto il mondo e' finito sottosopra. Personalmente nessun rimpianto, nessun rimorso, poter fare la vita che si e' scelti non ha prezzo cosi' come, ogni mattina, non avere mai l'impressione di andare a lavorare.


"Mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso, all'inizio lo chiamavo “sano egoismo”, ma oggi so che questo è amore di sé." 

-Charlie Chaplin

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