IL CALCIO SCOPPIA
Le ultime vicende riguardanti il calcio, quello italiano ma non solo, spingono ad alcune riflessioni. Nessuno obbliga nessuno ad acquistare una squadra di calcio di alto livello, chi lo fa sa benissimo che non guadagnera' denaro ma ne buttera' nel calderone una quantita' industriale, se vuoi fare cassa compra il Toro, l'Udinese o l'Atalanta. E' chiaro come in questo periodo di covid dei 3 soggetti attivi che formano il calcio 2 ci guadagnino, calciatori e procuratori ed uno ci perda pesantemente, le societa'. I cinesi avevano detto forte e chiaro che, dopo lo scudetto, l'Inter avrebbe venduto l'argenteria pregiata, Conte appena fiutata l'aria ha salutato ed ora con la cessione di Lukaku dopo quella di Hakimi il cerchio, forse si chiude. L'Inter ha meritatamente vinto lo scudetto ma e' etico vincere senza pagare i debiti mentre altre squadre rimangono nelle regole? Il mercato delle big italiane disegna, per ora, un quadro fosco; la seconda squadra di Torino, la cui proprieta' per ripanare il debito ha appena messo 400 milioni di denaro fresco in cassa, ha tentato di sbolognare l'annosissimo contratto di CR7 senza riuscirci, di conseguenza al momento il mercato latita. CR7 con i soli 100mila euro di tasse per gli incassi extra calcio in Italia ad andarsene non ci pensa proprio. Il Milan ha preso un buon centravanti francese pagandogli solo l'ingaggio, le romane hanno per ora preso robetta, il Napoli neanche quella, il Toro...lasciamo stare. Paragrafando un vecchio musical dell'Albertone nazionale “Bambole, non c'e' una lira...”. Chi puo' spendere e' la Premier inglese, il Chelsea prende Lukaku mentre il City porta via il capitano a noi dell'Aston Villa per 117 milioni, Grealish e' un buon giocatore ma non certo un fenomeno. Il Barcellona finge tristezza per il mancato contratto con Messi ma di nascosto festeggia per l'essere riuscita a dare la colpa ad altri per una operazione che la libera del peso di un 34enne che magari avra' ancora qualche buon colpo ma che in 20 anni si e' messo in tasca 800 milioni di euro dalle casse catalane. Messi probabilmente andra' al PSG che potrebbe fare 3 squadre in barba a qualunque discorso vero o fittizio sul controllo dei bilanci.
“Vincere non è la cosa più importante, il calcio è un'arte e dovrebbe focalizzarsi sulla creatività. Se Vincent van Gogh e Edgar Degas fossero stati a conoscenza del livello di riconoscimento che avrebbero avuto, non avrebbero raggiunto la stessa grandezza artistica. Devi divertirti creando l'arte e non pensare ‘vincerò?’”
Sócrates
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