BEAGLE DELLA REGINA

Ho un cane che adoro, un beagle di 6 anni. L'altro giorno lo stavo portando a fare un giro nei boschi dalle mie parti per fare in modo che potesse scatenare il suo olfatto da antico cane da caccia.

Incontro 2 signore, vivo in una zona pademontana a 900 metri d'altezza, come si usa in montagna, o in mare aperto, quando si incontra qualcuno e' uso salutarsi anche se non ci si conosce.

Una delle due signore guardando Birillo, il mio beagle, mi chiede se e' il cane della Regina Elisabetta I.

Le ho raccontato che piu' che realta' quella del cane della Regina e' una leggenda che pero' confina con la realta'.

Sotto il suo regno la Regina si innamoro' di questo tipo di cane che era essenzialmente da caccia, decise di farne creare un tipo di dimensioni piu' ridotte.

Cosi' si ottenne, dopo una serie di incroci un tipo di beagle nano che manteneva inalterate le caratteristiche del segugio senza pero' presentare i difetti tipici del nanismo legati alle operazioni di selezione per ridurne la taglia. 

Non a caso quel tipo di cane prese il nome di Beagle Elizabeth in onore proprio della regina che li aveva fatti creare cosi'.

In seguito l'allevamento di questo tipo di cane ando' progressivamente diminuendo a partire dal XVIII secolo fino ad estinguersi a fine 800' per i problemi legati alla riproduzione ed al fatto che per la caccia si preferivano cani piu' grandi, erano tempi in cui pochi potevano permettersi un cane per il semplice piacere di possederlo.

Oggi la denominazione di Beagle Elizabeth non e' riconosciuta da nessuna federazione cinologica, quindi anche se c'e' chi offre dei beagle nani si parla di animali normali di piccole dimensioni rispetto alla media. 

Quindi semplicemente il Beagle Elizabeth non esiste.

C'e' chi prova a ricrearlo, inventandosi anche un presunto pedigree ma si tratta di esperimenti empirici legati a fattori commerciali, quindi da evitare qualora si decida di acquistare un beagle.

Questo ho spiegando passeggiando insieme alle 2 signore.

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