STATO LADRONE

Di questo argomento aveva parlato anche Marco Rizzo in una sua diretta, in realta' e' una cosa di cui, da moltissimo tempo, mi sono reso conto. In Italia gli anni minimi di contributi per andare in pensione sono 20, se ne hai di meno devi pagare costose integrazioni volontarie fino al raggiungimento, appunto, dei 20 anni per avere diritto alla pensione minima dopo una certa eta'. C'e' poi la pensione sociale per chi ha dimostrabili situazioni di precarieta', la minima si aggira sui 600 euro la sociale sui 500. Cioe' fra chi ha versato 20 anni di contributi e chi ne ha versati zero ballano 100 euro, ditemi voi se e' una cosa verosimile. Al di sotto dei 20 anni di contributi l'Inps, di conseguenza lo stato italiano, non riconosce nulla. Cioe' se lo stato si e' intascato, 10 anni di contibuti quei soldi passano in cavalleria, in questo modo parliamo di miliardi che lo stato si trattiene senza dare nulla, e' una cosa solo italiana. Nel mio girovagare cubano ho conosciuto piu' di un connazionale che aveva lavorato all'estero per aziende estere. Ne ricordo uno in particolae che aveva lavorato negli hotel, prima come usciere poi in reception. Magari solo per qualche anno ma aveva lavorato in Inghilterra, Germania, Svizzera e Francia. Con gli anni italiani aveva diritto alla pensione minima che pero' veniva rimpinguata da piccole pensioni che ciascuno di questi paesi gli versava, anche se ci aveva lavorato solo per 2/3/4 anni. Magari 100 euro dall'Inghilterra, 150 dalla Francia, 180 dalla Germania e qualcosa dalla Svizzera. In questo modo neanche un centesimo di quanto versato per lui dai suoi datori di lavoro e' andato perduto. Funziona cosi' in tutta l'Europa che conta, solo il nostro paese trattiene tutti quegli anni di contributi senza riconoscere nulla al di sotto dei 20 anni. Questo abuso e' secondo soltanto al mancato rispetto del patto che abbiamo fatto con lo stato iniziando a lavorare. Noi lavoriamo tot anni e tu, stato, ci riconosci una pensione al termine del percorso pattuito. Noi abbiamo rispettato quanto concordato, lo stato no. I 30 anni sono diventati 35 poi 40 e ora, grazie alla Gelmini e al governo tecnico di Monti, Dio solo sa quanti. Come puoi avere fiducia in uno stato che ti fotte gli anni e ti costringe al lavoro fino alla vecchiaia?

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