Diario di bordo fb
23/2/2021
Prima giornata italiana.
La prima cosa fatta ieri sera e' stata di andare a prendere Birillo, il mio beagle per tornare a casa insieme, a conti fatti resta, insieme alla palestra che, forse, chissa', presto potremo riaprire, la principale ragione del mio ritorno.
Fosse per il resto, per questo paese alla deriva piu' totale sarei rimasto a Cuba ancora un po', visto che avevo la visa fino al 16 marzo estendibile per un ulteriore mese.
Qualche piacere di riento pero' me lo sono gia' concesso, un bicchiere di Donna Fugata come aperitivo al solito bar, entrare in un Market per riempire il carrello senza vedere fuori centinaia di persone in attesa e potendo scegliere fra 20 tipi di yoghurt ed altrettanti di carne, sono cose che dopo un po' mancano.
Oggi mi faro' una corsetta mentre domani vado in palestra sia per allenarmi che per incontrare il mio socio e vedere come strutturare la possibile ma non sicurissima riapertura.
Per fortuna rientro in una bella giornata di sole valorizzata dal fatto che vivo in un bel posto e giornate simili riconciliano con la vita.
Bello anche tirare fuori il suv dal garage, ritirare la posta dove sempre c'e' comunque qualche rompimento di coglioni e scendere in paese dove bene o male tutto funziona e tutto e' possibile, e' una di quelle cose che quando sono a Cuba rimpango di piu'.
Ci vorra', come sempre, qualche giorno per riabituarmi alla vita solita, agli orari che sono 6 ore avanti rispetto a Cuba ed al fatto che qua', sostanzialmente a nessuno frega una minchia di nessuno, cosa che comunque ha anche i suoi lati positivi.
Bisogna affrontare anche l'immenso ed insondabile mistero del fatto che lasci una casa pulita, nessuno ci mette piede per quasi 40 giorni e la ritrovi sporca, ma ci sono cose che non hanno mai risposta.
Non riesco a seguire la politica, troppa incazzatura, rimpiango il Dott. Duran e la sua confernza de prensa mattutina dove in poche parole spiegava tutto sul Covid senza ulteriori menate e senza credersi sto cazzo. Saluti.
- VIVI -
Ho perdonato errori quasi imperdonabili,
ho provato a sostituire persone insostituibili
e dimenticato persone indimenticabili.
Ho agito per impulso,
sono stato deluso dalle persone
che non pensavo lo potessero fare,
ma anch’io ho deluso.
Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo;
mi sono fatto amici per l’eternità.
Ho riso quando non era necessario,
ho amato e sono stato riamato,
ma sono stato anche respinto.
Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.
Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.
Ho vissuto d’amore e fatto promesse di eternità,
ma mi sono bruciato il cuore tante volte!
Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto.
Ho telefonato solo per ascoltare una voce.
Io sono di nuovo innamorato di un sorriso.
Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e…
ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale
(che ho finito per perdere)…
ma sono sopravvissuto!
E vivo ancora!
E la vita, non mi stanca…
E anche tu non dovrai stancartene.
Vivi!
È veramente buono battersi con persuasione,
abbracciare la vita e vivere con passione,
perdere con classe e vincere osando,
perchè il mondo appartiene a chi osa!
La Vita è troppo bella per essere insignificante!
Charlie Chaplin
Commenti
Posta un commento