Diario di bordo fb
7/1/2021
Ciao amici
Le feste sono terminate, l'alberello e' stato rimesso nel sacchettino, si torna alla vita normale, se di normalita' si puo' parlare in questo triste periodo.
Oggi, se non sbaglio perche' non si riesce a stare dietro a questa infinita pagliacciata dei colori, credo che siamo tornati gialli per poi ritornare arancioni nel week end, quindi questa mattina si torna in palestra per allenarmi.
Non posso non parlare di quanto e' successo negli Usa durante la notte, con l'assalto al senato che stava deliberando sull'elezione di Joe Biden.
E' palese come la polizia abbia girato la testa dall'altra parte, se invece che i buzurri ci fossero stati dei neri col cazzo che li facevano entrare nell'edificio con la guardia nazionale che interviene dopo ore.
Ho scritto piu' volte che il trumpismo non e' solo un fenomeno folkloristico ma un qualcosa che mina le basi di ogni sistema democratico, lo fa a colpi di fake news, bugie, ideiologie da 4 soldi, non crediamo di avere assistito ad una carnevalata, se il parlamento della nazione piu' poderosa al mondo vive situazioni simili allora davvero puo' accadere di tutto.
Vedrete che ci sara' qualche idiota di casa nostra che dira' “quelli si che hanno avuto le palle...mica come noi”.
E' curioso come proprio gli americani vogliano dare lezioni di democrazia al mondo, accusino Cuba, Venezuela, Nicaragua di violazione dei diritti civili o addirittura di essere stati canaglia che favoriscono il terrorismo.
Oggi comunque ne parlero' anche nella diretta fb delle 14 che vi invito a seguire oppure a vedere il video quando potrete.
Bel pari del Toro ieri col Verona, una delle squadre meglio organizzate del campionato, un mese fa una partita cosi' l'avremo persa, ora pero' tocca al maeldetto mandrogno mettere la mano nel borsillo per aiutare Giampaolo perche' la coperta resta molto corta.
Saluti.
“Non mi sono mai goduto completamente un cazzo di niente e dalla vita ho sempre e soltanto raccolto quello che prevedevo di utilizzare per le canzoni. Ed è una scelta stupidamente scomoda e riduttiva, soprattutto quando verso i quarantacinque anni decidi di darci un taglio e ti metti a vivere come una persona normale. Allora ti accorgi, finalmente, del valore intero delle cose, dello spessore intero delle persone.”
Fabrizio De André
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