UNA PASSIONE PER SEMPRE

L'anno che, per fortuna, si conclude e' stato un anno per il sottoscritto con pochissime partite giocate. Coi miei Villans, emanazione amatoriale italiana del club inglese, nel 2022 compiremo 40 anni di vita, abbiamo potuto giocare soltanto 12 partite, circa la meta' di quelle che giochiamo solitamente, calcio a 8. Ho iniziato a giocare a calcio da bambino in oratorio, poi alle medie mi ha preso una societa' del mio quartiere, ero una aletta leggera che con gli anni e i kg e' diventato un mediano, diciamo un 5 di numerazione brasiliana. A quei tempi non e' come ora dove se vuoi andare in una “scuola calcio” la tua famiglia deve pagare fior di quattrini ed occuparsi di portarti e venirti a prendere ad allenamenti e partite. A quei tempi era tutto gratis, non solo, ci davano borse, indumenti per allenamento e un buono per acquistare le scarpe, quelle coi tacchetti in alluminio che si svitavano. Per i 2/3 allenamenti settimanali ci trovavamo in un determinato punto del quartiere, passava un pulmino a prenderci mentre, visto che il sabato andavo a scuola fino alle 13.30, veniva a prendermi direttamente a scuola per la partita di campionato. Ricordo che al sabato andavo a scuola con la borsa dei libri, il borsone del calcio ed un panino con la mortazza da mangiare mentre andavamo a giocare, dovunque ci toccasse. Poi c'era il tanto calcio al di fuori di quello ufficiale, a Torino, nella periferia dove vivevo c'erano degli spazi verdi, bastavano 2 maglioni per fare le porte ed il gioco era fatto. Oppure si giocava nella via, sul cemento tanto le auto erano poche, parliamo della prima meta' degli anni 70'. Il calcio mi ha sempre accompagnato, quando lavoravo nei villaggi turistici ai tropici ricordo partitone alle Seychelles su uno spazio erboso a fianco al mare, mentre alle Maldive c'era una specie di campo al centro dell'atollo con una palma in mezzo dove facevamo epiche partite coi maldiviani. Anche a Cuba ho giocato, ci sono molti ragazzi che si trovano allo stadio piccolo della pelota a Las Tunas, oppure nel campo ad 11 che c'e' all'interno della pista di atletica cittadina. Partite come da ragazzo che sapevi quando iniziavano ma non quando finivano. Una passione che, malgrado gli anni, non muore mai.

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