COSE DELL' ALTRO MONDO

In questo periodo di lockdown mi sono trovato a guardare la televisione piu' del solito, cercando di limitarmi alle cose decenti fra la varieta' enorme di merda che, pagando un canone o no, ci ritroviamo a dover sorbire. Un film mi ha colpito “Cose dell'altro mondo”. Film italiano con Diego Abatantuono e Valerio Mastrandrea, due dei pochissimi attori nostrani che apprezzo. Buona idea, si sviluppa discretamente per poi perdere un po' di spinta nel finale, forse il budget era finito. Ambientato in un paese del rigoglioso Veneto, Abatantuono e' un imprenditore di successo, razzista e probabilmente leghista. Durante una trasmissione televisiva si lascia andare a una serie di frasi contro gli immigrati tipo “se non gli va bene come e' qua' prendano la barchetta e tornino a casa” oppure “vengono qua' a rubare lavoro ai nostri”. Mastrandrea e' un poliziotto di Roma in vacanza nel paese per trovare la propria madre malata assistita h24 da una badante, ha una ex fidanzata che ora e' incinta di un ragazzo africano. Dopo le dichiarazioni televisive dell'imprenditore leghista c'e' una notte di grandi temporali, la mattina dopo tutti ma proprio tutti gli stranieri, gli immigrati, sono spariti nel nulla. Il paese ma anche tutta l'italia si svegliano senza piu' uno straniero, legale o illegale che sia. Nella fabbrica restano solo gli operai veneti, tutti avanti negli anni e privi di specializzazione, quindi la produzione si ferma, uguale nelle altre fabbriche della zona. Migliaia di anziani restano soli perche' non ci sono piu' badanti, i/le figli/e devono restare a casa dal lavoro perche' piu' nessuno bada ai loro genitori. Chi aveva una cameriera o una donna delle pulizie straniera si deve riabituare a pulire e cucinare. Gli ospedali vanno in tilt perche nessuno pulisce piu' e mancano gli infermieri, molti negozi e ristoranti non aprono perche' non hanno piu' personale, il campionato di calcio si ferma perche' le rose sono decimate, il pane è razionato, nessuno raccoglie piu' la frutta e la verdura nei campi.' L' imprenditore stesso, e' disperato perche' e sparita pure la puttana nigeriana di cui era innamorato, non a caso va a piangere sotto il traliccio dove lei abitualmente batteva. Siamo sicuri che fosse solo un film? Se succedesse davvero?

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