ALBERTO TOMBA

Proprio quando avevo in mente di fare questo pezzo...e' iniziato a nevicare, anche copiosamente. Alberto Tomba ha rappresentato una anomalia nel mondo dello sci professionistico. Intanto inizio dicendo che ho conosciuto il padre, e' un grande amante di Cuba, Las Tunas e' la sua meta principale nell'isola esattamente come e' la mia, me lo presentarono qualche anno fa, l'ho rivisto in citta' alcune volte, ci siamo salutati e devo dire che era sempre in $plendida compagnia. Alberto Tomba e' di Sestola, una localita' nel bolognese non esattamente terra di grandi sciatori. Famiglia decisamente benestante, ha potuto praticamente trasferirisi per allenarsi nei luoghi in cui lo sci e' davvero una sorta di religione. Essendo una specie di cittadino, all'inizio non fu ben visto dai montanari che fanno parte del circo bianco nostrano, ma era cosi' forte fino dai tempi del trofeo Topolino che nessuno poteva fare finta di niente. Dopo l'epoca di Thoeni e Gros ha riportato lo sci italiano nel tetto del mondo, potentissimo in speciale, un po' piu' tecnico in gigante, per anni ha entusiasmato tutti. Seguivo le fantastiche telecronache di Gattai su Telemontecarlo, guardavo a che ora c'erano le manches e cercavo sempre di essere davanti al televisore, non e' mai piu' successo dopo il suo ritiro dalle gare. Senza troppi peli sulla lingua, magari non uno scienziato ma un campione inarrivabile sicuramente. Fino a quando non esagero' con le cazzate fuori dalle piste fece parte dell'arma di Carabinieri, senza i gruppi sportivi militari un buon 80% dello sport italiano scomparirebbe del tutto. Dopo l'ennesima cazzata, usare la paletta di servizio per saltare in auto una coda, fu invitato a congedarsi, c'e' da dire che comunque porto' molto lustro all'Arma. Gran donnaiolo, ricordo la sua storia con la Colombari, per il resto atleta potentissimo con due cosce che facevano provincia, tollerato ma mai amato dal mondo dello sci nostrano che mal digeriva che un non montanaro fosse diventato lo sciatore piu' forte al mondo. Personaggio sempre, dentro e fuori dalle piste da sci, fu anche protagonista di un non riuscitissimo film; “Alex l'ariete” di cui si sono perse le tracce. Oggi continua, con ruoli diversi, ad occuparsi di sci.

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