RITORNI
Filippo Magnini, nuotatore che e' stato importante in ambito mondiale, che si era ritirato 3 anni fa ha deciso di tornare alle gare...a 39 anni. E' vero che il nuoto non e' uno sport di contatto, non prendi botte, quindi tolto il normale logorio ci si ritira ancora in discrete condizioni fisiche ma pensare di tornare, fra l'altro nello sprint, a quella eta' e' perlomeno bizzarro. Fra le altre cose era finito invischiato in una storiaccia di doping a fine carriera, storiaccia da cui era uscito comunque indenne. Nel nuoto ci aveva gia' provato Ian Thorpe a rientrare fallendo su tutta la linea. Borg nel tennis lo fece quando ancora non era troppo avanti con gli anni ma la testa non era rientrata con lui, la cosa duro' poco, la stessa cosa accadde a Wilander. La Navratilova rientro' a 44 anni vincendo ancora pero' nel doppio. Armostrong torno' alle corse dopo aver vinto 7 tour a 37 anni, la stessa cosa fece qualche anno prima il povero Marco Pantani, sappiamo come la cosa termino'. Shumi e Prost rientrarono nell'automobilismo con risultati tutt'altro che memorabili. Pele' rientro' nei Cosmos dopo un anno di stop, era un calcio molto soft, risuci' a togliersi qualche soddisfazione. Michael Jordan si ritiro' per la prima volta nel 1993 per giocare a baseball, rientro' e vinse altri 3 titoli, poi un secondo ritiro per poi rientrare 38 anni giocando altri 3 anni. Cassius Clay dopo il ritiro rientro' nel 1980 per rivincere il mondiale ma falli' miseramente. Foreman si ritiro' nel 1977 rientro' sul ring 10 anni dopo a 45 anni e 9 mesi rivincendo il titolo mondiale contro Moore. Il problema e' che quando per tutta la vita sei stato sotto i riflettori e' dura abituarsi al fatto di tornare ad essere persone tutto sommato normali, per molti c'e' anche un problema economico perche', pur avendo guadagnato molto in carriera, scelte economiche scellerare ed un tenore di vita altissimo possono prosciugare qualunque risorsa. Leggevo di Andreas Brehme campione del mondo di calcio con la Germania che si ritiro' ricchissimo, ora e' rovinato, pieno di debiti, se il Bayern non gli avesse offerto un posto da osservatore avrebbe dovuto accettare di pulire i bagni nei locali statali, lavoro offerto da un ex compagno. Cosi' e' la vita sopratutto se non ti sei creato alternative quando la festa finisce.
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