Ritengo che il razzismo sia un argomento troppo grande per banalizzarlo sul fatto di mettere o meno un ginocchio a terra prima di un evento sportivo. La polemica riguardante il fatto che, prima delle partite degli europei di calcio, i calciatori italiani abbiano scelto di farlo o meno in ordine sparso mi e' sembrata una cosa, tutta “italiana”. Premetto che trattasi di decisione individuale, ogni persona ha la sua sensibilita', mettere o meno il ginocchio a terra non qualifica l'autore del gesto come razzista o non razzista. Il tutto nasce dal gesto di protesta di un giocatore di football americano a seguito dell'omicido Floyd e di altre porcherie messe in atto dalla polizia americana in questi anni. E' stato messo in risalto come alcune nazionali, Francia, Belgio ed Inghilterra su tutte, abbiano scelto di farlo senza troppe discussioni. Diciamo anche che questi 3 paesi insieme a Spagna, Portogallo e Olanda hanno un passato coloniale di sfruttamento e schiavismo che...
Vi devo confessare che non sono un grande appassionato di motori, la Formula 1 mi annoia, a volte guardo il motomondiale ma solo per Valentino, ignoro sia la superbike che la formula uno elettrica che mi sembra una minchiata, magari sono io che non la capisco. Seguo pero' sempre i risultati della Rossa di Maranello, in fondo parliamo di un orgoglio italiano nel mondo. Dopo la guida di Montezemolo arrivo' Marchionne a dire che era il momento di cambiare, che bisognava fare il salto di qualita', da allora le cose mi pare che vadano di male in peggio. Quest'anno poi stiamo davvero raschiando il fondo del barile, ripeto non ho visto una gara ma quando leggo di Ferrari doppiata o al 13/14 posto non sono per nulla contento. Non so cosa non vada, arrivano piloti che altrove vincono il mondiale ed in Ferrari cadono nell'anonimato, non so se si stanno investendo le giuste risorse ne tantomeno se i piloti attuali siano all'altezza. Quello che so e' che mi pare la pe...
In questa estate di paure per il futuro, cantanti lirici in fase calante che cercano visibilita' e cazzari rinviati a giudizio c'e' pero' una notizia, passata in secondo piano in questa barzelletta di paese, di cui tutti dovremo gioire. Marco Cappato e Mina Welby sono stati assolti per, il 13 luglio 2017 aver accompagnato Davide Trentini (cosi' come era gia' successo con DJ Fabo), malato di Sla a morire con dignita' in una clinica svizzera perche,' grazie al Vaticano, in questo paese si deve finire i propri giorni soffrendo come cani. La sentenza recita “Il fatto non costituisce reato” e rappresenta un momento davvero storico. Anche il pubblico ministero, palesemente a disagio, aveva chiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi, il minimo possibile, codice alla mano ma aveva anche dichiarato; “ Chiedo la condanna con tutte le attenuanti generiche e ai minimi di legge. Il reato di aiuto al suicidio sussiste, ma credo ai loro nobili intenti. E' stato comp...
Grazie 👌
RispondiEliminaCiao Paola
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