I "RICCHI SCEMI"

Gianni Brera, forse il piu' grande giornalista sportivo che il nostro paese abbia mai avuto chiamava molti dei presidenti di calcio della sua epoca “I ricchi scemi”. Gente piena di soldi che sputtanava capitali, a volte si rovinava per una squadra di calcio, il nome su un giornale o uno straccio di popolarita'. Gli ultimi due possiamo dire che siano stati Berlusconi e Moratti jr (dopo che lo era stato Moratti senior). Sono stati presidenti che hanno vinto tanto, Berlusconi tantissimo, ma che hanno gettato nel pozzo nero del calcio l'equivalente del pil di un paese del terzo mondo. Galliani fino a quando Silvio sganciava era il re del mercato, poi si era ridotto a citofonare a Destro... Dopo i ricchi scemi pero' ha preso corpo una categoria di presidenti che col calcio ha guadagnato e guadagna una palata di soldi ogni anno. Il precursore di questa categoria di presidenti fu Gaucci col suo Perugia, ricordo che acquisto Nakata ad un miliardo delle vecchie lire per poi rivenderlo a 50 alla Roma. Oggi abbiamo Zamparini che prima di far fallire il Palermo ha incassato centinaia di milioni in cessioni di giocatori importantissimi, Pozzo che con quello che ha guadagnato a Udine puo' campare di rendita una decina di vite, Cellino che a Cagliari e ora a Brescia ha fatto ad ogni calciomercato del gran grano, Percassi che negli ultimi anni pare abbia incassato 350 milioni di euro in cessioni e guardate oggi cos'e' e dov'e' la sua Atalanta. Ovviamente non dimentico Urbano Cairo, il mio detestatissimo presidente, da almeno 3 lustri, ogni anno si mette in tasca 10/15 milioni di euro puliti puliti dai suoi maneggi col Toro. Tolto lo scorso anno mantiene la squadra nella parte sinistra della classifica in una zona di assoluta mediocrita, evita di fare il passo che ci consentirebbe di ambire a qualcosa di piu' e continua a fare cassa. Il Filadelfia lo ha avuto quasi gratis, infatti non e' suo, il Robaldo dove dovrebbero sorgere campi della societa' giace in stato di abbandono, il museo del Toro e' alloggiato altrove e anche su quello non puo' mettere le mani. Alla fine ha capito come funziona il giochino come si e' visto anche nel nostro ultimo, misero, calciomercato. Pochi acquisti possibilmente gratis o quasi e via andare...

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