CHE MONDO!

Come ci siamo ridotti cosi? Come e' stato possibile che molti abbiano rinunciato al sogno, al mito, alla possibilita' di sentirsi orgogliosi della propria auto, la propria moto, il proprio modo di vestire? Il mondo davvero sta' marciando sottosopra. Quando ero un ragazzo era tutta una gara a distinguersi dalla massa, c'erano i cremini coi loro Loden, i paninari con i Mooncler,i compagni coi loro eskimi e le Clark ai piedi, magari la sciarpa palestinese al collo, i fasci coi loro giubbotti di pelle (che per inciso mettevo anche io, sopratutto quello della Raf comperato coni risparmi della paghetta), poi c'erano quelli come me a cui piacevano le cose che non andavano di moda come i giubbotti universitari americani che metto ancora oggi con infinito piacere. Facevo sport, judo e calcio, vedevo i film, amare quel tipo di abbigliamento, oltre ai jeans e agli stivali di pelle divenne una cosa quasi naturale. Da ragazzino sognavi la moto per fare il figo con le ragazze, ...